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3 Feb 2022

QUANDO INSTALLARE UNA LINEA VITA

Come riportato nel rapporto sulle cadute dall’alto elaborato dall’INAIL (2017):

“Le cadute dall’alto dell’infortunato rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro registrati dal sistema di sorveglianza Infor.Mo.[1]”.

Ecco perché esiste ed è reale l’esigenza e la necessità di garantire ambienti di lavoro sicuri in grado di tutelare chi lavora in quota.
La legislazione e normazione attualmente in vigore in materia di anticaduta si pongono infatti l’obiettivo di progettare e realizzare impianti anticaduta al fine di permettere a qualsiasi operatore di poter lavorare in sicurezza nelle fasi di manutenzione impianti, riparazioni alle coperture, manutenzioni di impianti fotovoltaici o di climatizzazione o delle antenne per la TV o qualsiasi attrezzatura installata in quota.

L’attuale legislazione in vigore obbliga a prevedere ed installare un sistema anticaduta per ogni nuovo edificio, civile o industriale, oppure in caso di manutenzione straordinaria della copertura o installazione di impianti sulla stessa.

In termini generali si può affermare che è obbligatorio che il proprietario o l’amministratore di un immobile garantisca la presenza di idonee misure di protezione per chi lavora sul tetto della propria abitazione o su un’altra area di lavoro in quota. (ad esempio una terrazza), come espressamente richiesto dal testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro D.lgs 81/08.

Queste misure di protezione possono consistere in parapetti, reti anticaduta o in alternativa ancoraggi o linee vita fisse o provvisorie a cui chi lavora possa assicurarsi mediante un’imbracatura ed un sistema di collegamento.

Le linee vita FLESSIBILI con cavo in acciaio o gli ancoraggi puntuali rappresentano quasi sempre, VISTA LA CONFORMAZIONE A FALDA INCLINATA DELLE COPERTURE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ITALIANO, il sistema con il miglior rapporto tra efficacia e costi.

Nessun lavoratore (antennista, edile, manutentore fotovoltaico, ecc) può salire sul tetto se non è stato installato un sistema al quale ancorarsi ed in grado di tutelarlo da eventuali cadute dall’alto. Garantire la responsabilità di assicurarsi della loro presenza o della loro predisposizione e del loro corretto utilizzo risulta proprio del proprietario o amministratore dell’immobile.

[1] Sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi sul lavoro, attualmente presente nel Piano Nazionale di Prevenzione (2014-2018) delle Regioni.